[00:00.000] 作词 : Leon de la Vallée
[00:00.000] 作曲 : Giorgio Arcella/Alessio Marullo
[00:00.000]Non dubitar di me
[00:03.493]Non credo più alle tue favole
[00:07.914]Poi ci arriviamo
[00:09.176]Ehi, sirena, dimmi come ti chiami
[00:11.888]Il tuo canto mi sa dare le chiavi
[00:14.193]Le tue parole erano come gli spari
[00:16.472]Il cuore mio dopo come lo ripari, ah
[00:18.729]Per il foglio che mi fanno d'affari
[00:20.937]Nulla di personale, bro, sono affari
[00:23.263]Ho sentito quella roba che canti
[00:25.526]Le tue orecchie sono i peggiori ladri
[00:27.791]Allora non dubitar di me
[00:30.623]Te l'ho detto che ci arrivavo
[00:32.082]Non credo più alle tue favole
[00:35.373]La morale è che forse è giunta l'era
[00:39.641]In cui Gaia diventa serra e trema
[00:45.246]Sotto c'è una grande festa
[00:49.361]Il gran finale del pianeta allora
[00:54.040]Io e te nel tempo ci siamo collegati
[00:57.593]Fine concerto, ci avevano beccati
[00:59.853]Con gli occhi lucidi un po' tutti sudati
[01:02.159]Lo facevamo e sembravamo animali
[01:04.318]Io e te vivi di mostri eppure tu ti fidavi
[01:06.684]Mente in mare aperto come i pirati
[01:08.965]Mi sono sempre stati stretti gli umani
[01:11.228]Poi, feci Mairon dove vago negli anni
[01:13.551]Se vivo in un paese in cui in Italia c'è Giorgia
[01:15.835]Leggo geroglifici sul fondo della sua grotta
[01:18.004]Comunque resta buio anche con l'uso di torce
[01:20.315]Ho scritto barre per le quali mi daranno la colpa
[01:22.564]Sei un cantante, non parlare di politica, canta
[01:25.004]L'immagine in copertina e la cultura a novanta
[01:27.531]Non vogliono il contenuto, la regia dice: "Stacca!"
[01:29.746]Sincero, manco io
[01:32.027]C'è una pergamena
[01:34.863]In cui Gaia diventa serra e trema
[01:39.848]Sotto al lume di candela
[01:43.683]Il gran finale del pianeta allora
[01:49.083]Non dubitar di me
[01:53.060]Non lo fare eh?
[01:53.062]Non credo più alle tue favole
[01:57.609]La morale è
[01:59.451]Che non la so, dalla te
[02:02.214]Non ho mai capito a pieno l'amore
[02:06.747]La morale è che basta

作词 : Leon de la Vallée
作曲 : Giorgio Arcella/Alessio Marullo
Non dubitar di me
Non credo più alle tue favole
Poi ci arriviamo
Ehi, sirena, dimmi come ti chiami
Il tuo canto mi sa dare le chiavi
Le tue parole erano come gli spari
Il cuore mio dopo come lo ripari, ah
Per il foglio che mi fanno d'affari
Nulla di personale, bro, sono affari
Ho sentito quella roba che canti
Le tue orecchie sono i peggiori ladri
Allora non dubitar di me
Te l'ho detto che ci arrivavo
Non credo più alle tue favole
La morale è che forse è giunta l'era
In cui Gaia diventa serra e trema
Sotto c'è una grande festa
Il gran finale del pianeta allora
Io e te nel tempo ci siamo collegati
Fine concerto, ci avevano beccati
Con gli occhi lucidi un po' tutti sudati
Lo facevamo e sembravamo animali
Io e te vivi di mostri eppure tu ti fidavi
Mente in mare aperto come i pirati
Mi sono sempre stati stretti gli umani
Poi, feci Mairon dove vago negli anni
Se vivo in un paese in cui in Italia c'è Giorgia
Leggo geroglifici sul fondo della sua grotta
Comunque resta buio anche con l'uso di torce
Ho scritto barre per le quali mi daranno la colpa
Sei un cantante, non parlare di politica, canta
L'immagine in copertina e la cultura a novanta
Non vogliono il contenuto, la regia dice: "Stacca!"
Sincero, manco io
C'è una pergamena
In cui Gaia diventa serra e trema
Sotto al lume di candela
Il gran finale del pianeta allora
Non dubitar di me
Non lo fare eh?
Non credo più alle tue favole
La morale è
Che non la so, dalla te
Non ho mai capito a pieno l'amore
La morale è che basta