[00:00.000] 作曲 : Arrigo Boito
[01:00.729]Ave Signor.
[01:10.697]Perdona se il mio gergo
[01:12.719]Si lascia un po' da tergo
[01:14.879]Le supreme teodfe del paradiso;
[01:20.073]Perdona se il mio viso
[01:22.359]Non porta il raggio
[01:24.535]Che inghirlanda i crini
[01:27.936]Degli alti cherubini;
[01:36.398]Perdona se dicendo
[01:39.057]Io corro rischio
[01:41.495]Di buscar qualche fischio.
[02:03.219]Il Dio della piccina terra
[02:09.995]Ognor traligna ed erra,
[02:20.991]E, a par di grillo
[02:22.327]Saltellante, a caso
[02:27.791]Spinge fra gli astri il naso,
[02:31.720]Poi con tenace fatuità superba
[02:46.308]Fa il suo trillo nell'erba.
[02:50.210]Boriosa polve! Tracotato atomo!
[02:53.434]Fantasima dell'uomo
[02:59.411]E tale il fa
[03:03.111]Quell'ebbra illusione
[03:07.437]Che'egli chiama: Ragion, Ragion.
[03:14.103]Ah! Sì, Maestro divino,
[03:27.917]In buio fondo
[03:32.130]Crolla il padron del mondo,
[03:38.525]E non mi dà più il cuor,
[03:43.107]Tant' è fiaccato,
[03:50.241]Di tentarlo al mal.

作曲 : Arrigo Boito
Ave Signor.
Perdona se il mio gergo
Si lascia un po' da tergo
Le supreme teodfe del paradiso;
Perdona se il mio viso
Non porta il raggio
Che inghirlanda i crini
Degli alti cherubini;
Perdona se dicendo
Io corro rischio
Di buscar qualche fischio.
Il Dio della piccina terra
Ognor traligna ed erra,
E, a par di grillo
Saltellante, a caso
Spinge fra gli astri il naso,
Poi con tenace fatuità superba
Fa il suo trillo nell'erba.
Boriosa polve! Tracotato atomo!
Fantasima dell'uomo
E tale il fa
Quell'ebbra illusione
Che'egli chiama: Ragion, Ragion.
Ah! Sì, Maestro divino,
In buio fondo
Crolla il padron del mondo,
E non mi dà più il cuor,
Tant' è fiaccato,
Di tentarlo al mal.